lunedì 20 novembre 2017

Ecco di quanto siamo indebitati

51.400 Euro - questo è il debito che ogni cittadino Italiano si ritrova nella culla prima ancora di poter balbettare la sua protesta per la fregatura che le generazioni precedenti gli hanno rifilato.



Libera traduzione di un articolo di Alex Gray pubblicato il 4 ottobre 2017 su World Economic Forum, https://www.weforum.org/agenda/2017/10/this-is-how-much-debt-your-country-has-per-person/

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“Non prendere in prestito e non prestare” così Polonio ammoniva il figlio Laerte nell’Amleto di Shakespeare.

Ndt – La citazione così continua: “Perché il prestito spesso si perde con l'amico. E far debiti rovina il filo dell'economia.”

Ciononostante, oggi molti governi ce la fanno a tirare avanti solo prendendo denaro a prestito. L’indebitamento consente ai governi di coprire un deficit di liquidità senza dover ricorrere a nuove tasse o a tagliare la spesa pubblica. Però troppo debito può danneggiare l’economia, specialmente in una fase di recessione.

Gli Stati Uniti hanno superato per la prima volta i 20 trilioni di dollari di debito, mentre l’Inghilterra ha un debito di oltre 1,9 trilioni di sterline (2,5 trilioni $).

Comunque, USA e UK non sono i paesi più indebitati. Secondo il rapporto dell’OECD(*) “Governi in uno sguardo” il debito del Giappone ha raggiunto nel 2015 il 221,8% del PIL, Prodotto Interno Lordo.

(*) L’OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development (OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) comprende 35 stati classificati dalla Banca Mondiale ad alto livello di PIL (solo due, Messico e Turchia, hanno un PIL medio-alto).



Quanto vale il debito a persona?


Un modo di pensare al debito pubblico è in termini di debito in capo ad ogni cittadino. Così, per esempio, se un Giapponese volesse cancellare la sua quota di debito nazionale, dovrebbe pagare 90.345 $ (al cambio odierno medio di 1,15 dollari per 1 euro, il valore in euro corrisponde a 78.560 €).

Fra i paesi dell’OECD, l’Irlanda, gli Stati Uniti e l’Italia seguono a ruota, con rispettivamente 62.687 $, 61.539 $, e 58.693 $ (51.400 €)

Il Belgio, con 43.980 € (58.134 $) è appena al di sopra della media OECD di 43.690 € (50.245 $).

Austria Francia e Grecia hanno tutte un debito pro capite più alto del Regno Unito, e i loro cittadini dovrebbero sborsare rispettivamente quasi 50.000 $ ciascuno (circa 43.500 €).

Il debito pro capite nei paesi OECD è aumentato ad un tasso annuale medio del 5,9% a partire dal 2007. L’ammontare dovuto da ogni persona in ogni singolo paese varia in maniera sbalorditiva, dai 78.560 € del Giappone ai 3.270 € dell’Estonia (3.761 $).


La crescita del debito.


Il livello di debito statale lordo come percentuale del Prodotto Interno Lordo è un indicatore della possibilità di un paese di ripagare i suoi debiti senza ricorrere ad  ulteriore indebitamento .

Quando un governo prende denaro a prestito, deve restituirlo con gli interessi. Pertanto, quando i tassi di interesse salgono o l’economia rallenta, il peso del debito può diventare insostenibile.

Nel 2015, il livello medio del debito pubblico lordo nei paesi OECD ha raggiunto il 112% del PIL. Questa cifra è da comparare con il 73% del 2007 prima della crisi finanziaria.

L’ammontare di debito è cresciuto maggiormente in Spagna, Slovenia, Portogallo, e Grecia.

Solo tre paesi membri dell’OECD hanno ridotto la loro quota di debito dall’inizio della crisi finanziaria: Norvegia, Svizzera e Israele. I paesi che hanno registrato il più alto debito pubblico nel corso della crisi sono stati il Giappone, con il 221,8% del PIL nel 2015, seguito dalla Grecia (181,6%), l’Italia (157,5%) e il Portogallo (149,2%).

Sebbene il rapporto debito/PIL della Grecia sia significativamente più basso di quello del Giappone, le conseguenze sono state molto più pesanti per la Grecia, specialmente perché il debito è dovuto a creditori esteri piuttosto che nazionali.

NdT – Voglio vedere come se la caveranno gli Stati Uniti, quando la Cina, che detiene la maggior parte del debito Americano, passerà all'incasso!

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A proposito di USA, aggiungo di seguito una considerazione di Egon von Greyerz, all’interno dell’articolo apparso il 15 novembre 2017 su Gold Broker, https://www.goldbroker.com/news/every-working-american-owes-1-5-million-1226

Secondo Egon, il debito pubblico globale USA ammonta oggi a 70 trilioni $. Questa cifra esclude passività non consolidate che variano da 120 a 200 trilioni $ e che devono comunque trovare una copertura finanziaria.

Sulla popolazione attiva degli USA, 154 milioni di lavoratori, grava quindi un debito pro capite variabile da 454.000 $ a 1,7 milioni $.

Siccome il lavoratore medio Americano fa affidamento solo sull'assegno mensile del suo salario per non trovarsi sul lastrico, ben difficilmente si può permettere di pagare qualcosa che va da 454.000 $ a 1,7 milioni $ con uno stipendio lordo di meno di 50.000 $. Se ogni lavoratore Americano impiegasse il suo salario lordo per ripagare il debito, ci vorrebbero più di 50 anni per saldare il tutto, compresi interessi e inflazione. Ma l’Americano medio non può nemmeno permettersi di destinare il 10% della sua paga per ripagare debito e passività - in questo caso gli Americani non ci riuscirebbero neanche con un piano di rientro di 500 anni.

Gli Stati Uniti però non sono da soli. Il Giappone e molti altri paesi Europei si trovano nella stessa situazione. Il debito globale non potrà mai essere ripagato e quando i tassi di interessi aumenteranno al 10%, 15%, 20% - cosa molto probabile – il sistema finanziario collasserà.

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