martedì 28 febbraio 2017

4 segnali che l'auto elettrica sta per irrompere alla grande sul mercato

L’auto elettrica non ha ancora invaso le autostrade, ma in silenzio e dietro le quinte si stanno facendo grandi progressi per posizionare l'auto che non usa combustibili fossili in modo che possa prendere il sopravvento nel futuro.


Libera traduzione di un articolo di Kevin Mathews pubblicato il 17 febbraio 2017 su Care2, care2.com/causes/4-signs-that-electric-cars-are-about-to-make-a-splash.html 
Come per altri articoli sull'argomento, il mercato di riferimento è quello degli Stati Uniti, ma le considerazioni di fondo si applicano al mercato mondiale in generale.
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Di seguito si riportano alcune delle ragioni per cui in un prossimo domani ci si aspetta di vedere  un gran numero di veicoli elettrici sulle strade che frequentiamo giornalmente.

1. Le vendite sono generalmente in crescita


Anche se gli Stati Uniti sono rimasti indietro rispetto ad altri paesi nella vendita di auto elettriche, negli ultimi tempi stanno guadagnando posizioni. Fra gennaio 2016 e gennaio 2017, le vendite sono cresciute del 59%. Quest’ultimo mese di gennaio ha registrato da solo la vendita di 12.000 vetture elettriche.

Ciò detto, le cifre riportate non devono ingannare nessuno: questi dati significano che al giorno d'oggi le auto elettriche contano solo per l’1 per cento del totale delle vendite di auto in America. Però, se questa traiettoria di crescita continua, negli anni a venire ci si può aspettare di vedere  le vetture elettriche dare una spallata decisiva al mercato delle auto alimentate a benzina. Gli esperti prevedono già una quota che può arrivare fino all’11% del totale delle vetture che saranno vendute nel 2015.

2. Il numero di stazioni di ricarica sta crescendo rapidamente


Per un certo periodo, uno degli ostacoli più forti alla crescita del mercato elettrico è che non c’erano in giro abbastanza stazioni di ricarica perché la gente fosse invogliata ad effettuare l’acquisto. La qual cosa, per contro, si può vedere ovviamente nell’altro senso, che cioé ci sarebbero molte più stazioni se sulle strade ci fosse un maggior numero di auto elettriche.

Oggi come oggi, l’industria sta cambiando passo e sta producendo il massimo sforzo nella creazione di nuove stazioni di ricarica per auto elettriche. L'idea è che, una volta che la gente comincia a vedere stazioni dappertutto, si renderà conto con i propri occhi di quanto sia fattibile convertirsi a questo nuovo stile di mobilità. E’ un investimento anticipato che dovrebbe avere come risultato l’acquisto di un maggior numero di vetture nel prossimo futuro.

E non avviene solo nelle località dove uno se le aspetterebbe. La NPR riferisce che l’industria elettrica sta focalizzando moltissime di queste nuove postazioni nel Midwest, la cintura medio-occidentale, un’area che non è propriamente famosa per il suo attivismo ambientale. Eppure, posizionando lì le proprie risorse, i costruttori automobilistici hanno riscontrato che le vendite stanno comunque decollando.

3. Le batterie sono notevolmente più economiche e di migliore qualità.


Uno degli aspetti meno allettanti delle auto elettriche è stato il costo delle batterie. Le vetture elettriche tendono ad esaurire l’energia dopo circa 160 km di guida. Non solo le batterie cominciano adesso ad avere una maggiore capacità di carica, ma vengono costruite in maniera più efficiente e in modo più economico – un risparmio di costo che viene passato tutto a vantaggio del consumatore.

I costi sono scesi regolarmente a partire dal 2010. Considerando  il solo periodo fra il 2014 e il 2015, il costo delle batterie è calato del 35%. Ancora meglio, il tempo che serve per caricare una batteria è diminuito in maniera costante. Ovviamente, l’auto elettrica è molto più attraente quando la ricarica diventa una questione di pochi minuti invece di ore.

4. Il prezzo della benzina è sceso, ma le vendite di auto elettriche non si sono fermate

In passato, i costruttori di auto elettriche avevano visto dei picchi nelle vendite quando, a livello nazionale, i prezzi della benzina erano saliti e chi acquistava una vettura era maggiormente interessato al fatto di non dover pagare la benzina. Per contro, come successe nel 2014 quando i prezzi della benzina erano scesi, le vendite di auto elettriche avevano avuto una flessione perché in quel momento le auto a benzina, anche ad altissimo consumo, erano più abbordabili.

Le vendite di auto elettriche non sembrano più così legate al costo della benzina. A livello mondiale le vendite di elettrico hanno un andamento in ascesa costante, non importa quanto apparentemente economica sia la benzina. Se il costo del petrolio dovesse salire di nuovo, probabilmente sarebbe un aiuto per l’industria dell’auto elettrica, ma per ora, la benzina ad un prezzo accessibile non impedisce all’industria di crescere.

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