Questo articolo è dedicato a Riccardo M., il
cui giudizio pessimistico (o realistico?) della situazione attuale
bilancia gli occhiali rosa con cui l'abate Matteo pretende di farci
vedere la realtà che ci circonda.
7 gennaio 2016 – Renzi: “MPS è risanata, ora investire è
un affare.”
Ed ecco cosa è successo negli ultimi mesi. Da
gennaio 2016 al 6 luglio 2016 i risparmiatori hanno perso il 60%!
Qualsiasi consulente che si
fosse avventurato a suggerire di acquistare MPS come ha fatto Renzi,
oggi sarebbe già sospeso o radiato dall’albo.
Ma questo non vale per Renzi, che è Presidente del Consiglio!
In tema di finanza, Renzi ha provato di nuovo a lanciare un messaggio tranquillizzante sulle banche, insistendo ancora una volta sul Monte dei Paschi di Siena, così caro al suo cuore toscano:
In tema di finanza, Renzi ha provato di nuovo a lanciare un messaggio tranquillizzante sulle banche, insistendo ancora una volta sul Monte dei Paschi di Siena, così caro al suo cuore toscano:
12 luglio 2016 - Intervista radio a RTL 102.5, in risposta a una domanda su MPS:
"E' una questione che risale ad una gestione molto discutibile del passato, ma ora i correntisti dormano tranquilli, magari qualche banchiere un pò meno."
"E' una questione che risale ad una gestione molto discutibile del passato, ma ora i correntisti dormano tranquilli, magari qualche banchiere un pò meno."
Ai risparmiatori e a Enrico Letta devono essere
fischiate le orecchie, ricordando il consiglio, o avvertimento (?), “Enrico, stai sereno” appena prima che l'abatino
gli sfilasse brutalmente da sotto il sedere la poltrona di Presidente
del Consiglio.
L'articolo
qui riportato è
apparso il 10 luglio 2016 su KWN
– King
World News, una rivista
online di informazione finanziaria, ed ha la forma di intervista
rilasciata a KWN da Egon von
Greyerz, l'ex banchiere che aveva
predetto le perdite stellari che la Banca Nazionale Svizzera avrebbe subito, e che anche la statunitense Fed – Federal
Reserve System - avrebbe avuto perdite massicce che avrebbero destabilizzato il sistema
finanziario globale!
Egon von Greyerz è stato
il fondatore negli
anni '90, e ne è tuttora
managing partner, di MAM
- Matterhorn Asset Management AG – e della divisione metalli
preziosi Gold
Switzerland.
MAM si occupa della gestione di grandi patrimoni applicando i principi fondamentali di conservazione della ricchezza – investire in beni a rischio nullo o estremamente marginale - soprattutto in un sistema finanziariamente fragile quale quello attuale.
La divisione Gold Switzerland è stata creata con lo scopo di agevolare l'acquisto e la conservazione di oro e argento fisico per investitori privati, società, fondazioni e fondi pensione.
I metalli sono conservati a nome dei clienti in caveau ultra-sicuri in Svizzera e i proprietari hanno il pieno controllo delle barre di oro o argento che vengono date in deposito e gestite in maniera separata. I clienti hanno inoltre accesso di persona ai caveau per ispezionare o ritirare i loro metalli.
MAM si occupa della gestione di grandi patrimoni applicando i principi fondamentali di conservazione della ricchezza – investire in beni a rischio nullo o estremamente marginale - soprattutto in un sistema finanziariamente fragile quale quello attuale.
La divisione Gold Switzerland è stata creata con lo scopo di agevolare l'acquisto e la conservazione di oro e argento fisico per investitori privati, società, fondazioni e fondi pensione.
I metalli sono conservati a nome dei clienti in caveau ultra-sicuri in Svizzera e i proprietari hanno il pieno controllo delle barre di oro o argento che vengono date in deposito e gestite in maniera separata. I clienti hanno inoltre accesso di persona ai caveau per ispezionare o ritirare i loro metalli.
Nel
2002, quando l'oro valeva 300 $ l'oncia, Egon von Greyerz aveva
raccomandato ai suoi clienti di investire in oro fisico fino al 50%
del loro patrimonio finanziario. Oggi l'oro vale più di 1.300 $/oz
dopo aver sfiorato i 1900 $ nel 2011. I grafici storici delle
quotazioni mostrano che nel 1913, anno di creazione della Fed a New
York, con 1.000 $ si potevano comprare 50 once di oro (1,417 kg)
mentre oggi se ne comprano solo 21 grammi (0,75 once).
Secondo Egon, l'oro non è solo un investimento, è denaro reale e riflette l'intenzione fraudolenta dei governi di distruggere il valore della carta moneta.
Dal 1913 ad oggi il dollaro USA ha perso il 98% nei confronti della moneta reale – l'ORO.
Ma il declino non è stato solo del dollaro, tutte la valute più importanti del pianeta hanno perso dal 97 al 99% contro l'oro. Fino al 1971 il valore del dollaro era coperto dalle riserve in oro. Da quando Nixon ha abolito la convertibilità, la stampa di nuova valuta non ha più avuto freni e negli ultimi 45 anni il dollaro ha perso il 98% del suo valore in termini reali.
Termino questa nota introduttiva avvertendo che
l'intervista riflette chiaramente l'opinione di parte del titolare di
una grande società di gestione patrimoniale. Ciò nonostante, le
considerazioni da lui espresse hanno una validità di fondo che è
bene conoscere, anche se, come diceva qualcuno a proposito della
ovvietà e facilità di produrre previsioni catastrofiche che, prima
o poi, più o meno si avvereranno, “nel lungo termine, siamo tutti
morti”. Amen.
+++++++++++++++
Con il prezzo di oro e argento che sta di nuovo riprendendo quota, la persona che è diventata oggi una leggenda per le
sue predizioni sul Quantitative Easing (alleggerimento finanziario o
quantitativo), sui movimenti storici delle valute, e sui più
significativi eventi globali, ha avvertito King World News che siamo
adesso sull'orlo della più drammatica distruzione di ricchezza che
il mondo abbia mai visto.
Egon von Geyerz
“Gli investitori di tutto il pianeta non si sono
mai trovati a fronteggiare un rischio della ampiezza cui il mondo si
trova oggi esposto. E' triste a dirsi, ma solo pochi sono coscienti
di questo rischio mai sperimentato prima. Per quelli che lo capiscono
e prendono le decisioni giuste, sarà la loro fortuna. Al contrario,
la maggior parte degli investitori continuerà a vivere nella
speranza che la tendenza attuale continui per sempre, ma,
sfortunatamente per loro, queste persone finiranno sulle secche e in
miseria.
Il rischio ci sta guardando diritto negli occhi,
ma, come dicevo, solo poche persone riescono veramente e vederlo.
Facciamo qui chiarezza su quali sono alcuni di questi rischi:
-
Non esiste uno Stato Sovrano che sia in grado di ripagare i suoi debiti.
Il debito sovrano è
cresciuto esponenzialmente negli ultimi vent'anni e i governi non
possono né hanno mai avuto l'intenzione di ripagare i loro
creditori. Non possono neanche permettersi di pagare gli
interessi e questa è la ragione per cui un numero sempre crescente
di Stati ha tassi di interesse negativi. In
questo modo non solo non rimborseranno il capitale, ma gli
investitori oggi finanziano
nazioni sull'orlo della bancarotta per avere il privilegio di
mettersi in tasca la loro valuta senza valore.
E' incomprensibile
che gli investitori siano pronti a possedere quasi 100 trilioni di
dollari di debito senza guadagnarci niente o addirittura con un
ritorno negativo e senza alcuna speranza di riavere indietro i loro
soldi.
Nessuno si preoccupa del recupero dei
suoi soldi e adesso
sembra che gli investitori non si preoccupino neanche di avere un
ritorno sui loro soldi.
Questa è una situazione insostenibile
che alla fine porterà al collasso totale di tutto il debito
sovrano.
-
Non esiste una sola banca che sia in grado di restituire il denaro depositato dai suoi clienti.
In Europa i titoli
bancari, che si tratti della Deutsche
Bank
in Germania o del Monte
dei Paschi di Siena
in Italia, stanno continuamente crollando
a nuovi minimi.
Come ho dichiarato in un recente articolo, il prezzo delle azioni
della maggior parte delle banche Europee così come quello di molte
banche Americane, vedi Citigroup o Bank of America, sono collassate
del 70-95% a partire dal 2006 e si
stanno avviando a valere ZERO.
Il credito al consumo sta ancora oggi crescendo in maniera
esponenziale. I prestiti agli studenti negli Stati Uniti ammontano a
1,4 trilioni $, solamente
il triplo
del totale nel 2006. E il tasso di delinquenza sta crescendo
esponenzialmente perché molti studenti non riescono a trovare una
occupazione.
-
I mercati azionari crolleranno del 90% e anche di più.
L'economia
si sta rapidamente deteriorando
dappertutto nel mondo, ma i mercati azionari continuano a salire a
livelli vertiginosi. Gli investitori ripongono la loro fiducia in
investimenti fasulli
o
nella carta
moneta.
I dividendi di S&P sono calati per 5 trimestri consecutivi; il
Dow viene oggi (sopra) valutato 24 volte gli utili delle società
contabilizzati con la procedura GAAP (Generally Accepted Accounting
Principles), un valore che lascia a bocca aperta; e
i
ricavi dalle vendite, rettificati per tener conto del riacquisto di
azioni proprie, sono calati di 1/3 a partire dal 2006.
E' vero che a
livello mondiale i governi lanceranno quest'anno uno
dei più massicci programmi di conio
di nuova moneta
della storia, ma sarà come dar da bere ad un cavallo che non vuole
bere e l'effetto sull'economia mondiale sarà nullo.
Sono passati i
tempi in cui si pensava, di poter
creare prosperità stampando banconote
(o moneta elettronica) senza valore applicando in maniera distorta i
metodi indicati da Keynes. E il mondo imparerà presto che non si
può risolvere un problema applicando quegli stessi metodi che sono
stati la causa all'origine del problema.
- I mercati immobiliari crolleranno.
Abbiamo avuto i
primi segnali di avviso nel 2006, ma attraverso
la stampa massiccia di nuova moneta e un sistema di garanzie
cresciuto fino a 25 trilioni $, governi e banche centrali hanno
fatto in modo da ritardare quello che è inevitabile.
Da allora, il
debito globale è cresciuto di 2/3 e i tassi di interesse sono scesi
dal 6% fino a zero o a valori negativi.
In Svizzera un mutuo a 15
anni costa oggi 1,25 % e in Svezia non c'è neanche più bisogno di
estinguere
il prestito.
Nel Regno Unito, i 6 fondi più importanti di
investimento in immobili commerciali
hanno per ora congelato i
riscatti. Ciò rappresenta il 50% dei fondi di immobili commerciali
ed è un segnale grave che dovrebbe essere preso seriamente in
considerazione alla pari della
crisi dei mutui subprime del 2006.
Anche la Cina, con i suoi 34 trilioni di debito e tante città
fantasma e immobili sfitti,
avrà
grossi problemi.
-
Le valute andranno a ZERO.
La stragrande maggioranza delle valute ha
perso dal 97% al 99% del suo valore in termini reali negli ultimi
100 anni.
La perdita dell'ultimo 2-3% avverrà probabilmente nei
prossimi 4 – 7 anni. Ma il problema è che quest'ultima perdita
rappresenta il 100% a partire da adesso.
Questo vuol dire che tutte
le valute cadranno al
loro intrinseco valore di ZERO nel giro dei
pochi prossimi
anni.
Per questo ogni risparmio di denaro in valuta totalmente inutile.
-
Rischio geopolitico e agitazioni sociali.
La più
fenomenale distruzione di ricchezza che il mondo abbia mai visto.
Quanto
sopra può apparire come una profezia da
ultimo giorno del
giudizio universale. Per quegli investitori che vogliono solo buone
notizie, basta che si affidino ad un qualsiasi canale televisivo o
che leggano un quotidiano.
Ci sono solo pochi siti in cui il rischio
viene evidenziato in maniera corretta. Ovviamente anch'io spero che
le predizioni di cui sopra siano totalmente sbagliate ma ho paura che
avrò ragione. Perciò credo sia essenziale che sia gli investitori
che la gente comune che non ha molto da proteggere prendano tutte le
misure che ritengono più opportune per difendere i loro soldi.
Oro e argento
non risolveranno tutti i problemi potenziali o le catastrofi cui il
mondo andrà incontro nei prossimi anni, ma rappresentano
probabilmente la miglior forma di assicurazione che un investitore
possa detenere
per proteggere il suo capitale potenzialmente contro la più grossa
distruzione di ricchezza che il mondo abbia mai sperimentato.
Naturalmente, si deve trattare di oro
e argento fisico
e deve essere conservato
al di fuori del sistema finanziario.”
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