Libera traduzione di un articolo di Stehanie Pappas apparso su Live Science il 6 gennaio 2016 nella sezione Tech.
La Corea
del Nord ha annunciato mercoledì 6 gennaio 2016 di aver testato la
bomba all'idrogeno, un'arma più potente della bomba atomica.
Fungo atomico generato dal primo test eseguito con successo il 1° novembre 1952 |
Gli esperti non sono del tutto convinti che questo
paese, notoriamente impenetrabile, abbia realmente costruito e
sviluppato una bomba H. Tanto per essere chiari, secondo il
Geological Survey americano, i disturbi sismici causati
dall'esplosione avevano una magnitudo di 5.1, simile come forza ai
segnali captati nel 2013 dopo il test di una bomba atomica
effettuato dalla stessa Corea del Nord.
Bomba atomica e bomba all'idrogeno sono due
diversi tipi di bomba nucleare. Stando agli esperti, le bombe
all'idrogeno, o termonucleari, sono più potenti di quelle
atomiche, o a fissione, per cui la somiglianza fra i due
eventi sismici lascia molti dubbi sulle dichiarazioni della Corea del
Nord.
La differenza fra bombe termonucleari e bombe a
fissione comincia a livello atomico. Le bombe a fissione, come quelle
usate a Nagasaki e Hiroshima, funzionano con la scissione del nucleo
dell'atomo. Quando i neutroni, le particelle neutre del nucleo
dell'atomo, si separano, alcuni vanno a colpire i nuclei degli atomi
vicini causandone la separazione. Il risultato è una reazione a
catena altamente esplosiva. Secondo l'Unione degli Scienziati
Responsabili - Union of Concerned Scientists – le bombe sganciate
su Hiroshima e Nagasaki avevano rispettivamente una potenza esplosiva
equivalente, rispettivamente, a 15 e 20 kilotoni di TNTi.
Per contro, il primo test di arma termonucleare, o bomba
all'idrogeno, eseguito negli Stati Uniti a novembre del 1952, aveva
prodotto un'esplosione dell'ordine di 10.000 kilotoni di TNT.
Le bombe termonucleari iniziano con la stessa
reazione di fissione delle bombe atomiche, ma la maggior parte
dell'uranio o del plutonio nelle bombe atomiche non viene in effetti
utilizzato. In una bomba termonucleare una fase ulteriore permette
che venga resa disponibile una maggiore quantità di potenza
esplosiva.
All'inizio l'esplosione di accensione comprime una
sfera di plutonio 239, il materiale che poi viene sottoposto a
fissione. All'interno di questo pozzetto di plutonio 239 si
trova una camera piena di idrogeno allo stato gassoso. Le alte
temperature e pressioni causate dalla fissione del plutonio 239
provocano la fusione dell'idrogeno. Questo processo di fusione
rilascia neutroni che vanno ad alimentare di nuovo la reazione nel
plutonio 239, spaccando nuovi atomi e incrementando la reazione a
catena della fissione.
Come parte della volontà di far rispettare il
Trattato di bando globale dei test nucleari – Comprehensive Test
Ban Treaty – CTBT, i governi di tutto il mondo usano sistemi di
monitoraggio globale per rivelare gli esperimenti nucleari. I
firmatari del trattato sono 183, ma non è entrato in vigore perché
alcune nazioni chiave, fra cui gli Stati Uniti, non l'hanno
ratificato e, a partire dal 1996, il Pakistan, l'India e la Corea del
Nord hanno eseguito test nucleari. Ciò nonostante, il trattato ha
messo in piedi un sistema di monitoraggio sismico che può percepire
la differenza fra una esplosione nucleare e un terremoto.
Il Sistema di Monitoraggio Internazionale CBT
comprende anche delle stazioni che sono in grado di rilevare gli
infrasuoniii
emessi dalle esplosioni -
onde sonore la cui frequenza è troppo bassa per essere
percepita dall'orecchio umano. Ottanta stazioni di rilevazione dei
radionuclidiiii
sparse intorno al globo misurano la ricaduta atmosferica, che può
dimostrare se un'esplosione rilevata da altri sistemi di
monitoraggio, è in effetti di origine nucleare.
NdT – Vi sono altri due tipi di bombe nucleari:
la bomba a neutroni, che ha una ricaduta radioattiva praticamente
nulla e una minima contaminazione a lungo termine, e la micidiale
bomba al cobalto, definita come l'ordigno del giudizio universale
perché in grado di spazzare via ogni forma di vita dalla terra.
i Il
trinitrotoluene (noto anche come tritolo e abbreviato
in TNT) è un nitroderivato aromatico ottenuto per nitrazione del
toluene.
Come la maggior parte dei nitro-composti è esplosivo e pertanto impiegato nella preparazione di miscele esplosive come ad esempio l'amatolo, in miscela con il nitrato d'ammonio.
In forma pura è molto stabile; contrariamente alla nitroglicerina (da cui Nobel ha derivato la dinamite) è pressoché insensibile agli urti ed alle sollecitazioni. Esplode solo se viene innescato da un detonatore.
L'energia liberata dall'esplosione del TNT è diventata, per tradizione, il termine di paragone della potenza esplosiva degli ordigni nucleari, l'unità di misura è il chilotone (1000 tonnellate di TNT) tipicamente applicata alle bombe a fissione, o il megatone (1000 chilotoni) per le bombe a fusione.
La sua entalpia di combustione è pari a circa 4,184 × 106 J/kg, il chilotone rappresenta quindi 4,184 terajoule o 277.778 kWh. Ha una velocità di detonazione di circa 6.800 m/s, il che vuol dire che in 1 secondo l'onda d'urto percorre in maniera circolare una distanza di 6,8 km dal punto dell'esplosione.
Come la maggior parte dei nitro-composti è esplosivo e pertanto impiegato nella preparazione di miscele esplosive come ad esempio l'amatolo, in miscela con il nitrato d'ammonio.
In forma pura è molto stabile; contrariamente alla nitroglicerina (da cui Nobel ha derivato la dinamite) è pressoché insensibile agli urti ed alle sollecitazioni. Esplode solo se viene innescato da un detonatore.
L'energia liberata dall'esplosione del TNT è diventata, per tradizione, il termine di paragone della potenza esplosiva degli ordigni nucleari, l'unità di misura è il chilotone (1000 tonnellate di TNT) tipicamente applicata alle bombe a fissione, o il megatone (1000 chilotoni) per le bombe a fusione.
La sua entalpia di combustione è pari a circa 4,184 × 106 J/kg, il chilotone rappresenta quindi 4,184 terajoule o 277.778 kWh. Ha una velocità di detonazione di circa 6.800 m/s, il che vuol dire che in 1 secondo l'onda d'urto percorre in maniera circolare una distanza di 6,8 km dal punto dell'esplosione.
ii L'infrasuono
è un'onda sonora con frequenza di vibrazione inferiore a 20 Hz
(ossia 20 vibrazioni al secondo), quindi inferiore alla soglia di
udibilità dell'orecchio umano. Lo studio della gamma di frequenza
degli infrasuoni (dai circa 16 o 17 Hz fino a limite minimo di 0,001
Hz) è la stessa che viene registrata dai sismografi e utilizzata
per il monitoraggio dei terremoti.
Gli infrasuoni sono caratterizzati dalla capacità di propagarsi su lunghe distanze e di aggirare gli ostacoli con poca dissipazione.
Gli infrasuoni sono caratterizzati dalla capacità di propagarsi su lunghe distanze e di aggirare gli ostacoli con poca dissipazione.
iii Un
radionuclide è un nuclide instabile che decade emettendo
energia sotto forma di radiazioni, da qui il suo nome.
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