Quando mi sono imbattuto in questo articolo su Medium, ho subito pensato al dibattito che ha imperversato recentemente in Italia, negli studi televisivi e sui giornali, fra la comunità scientifica che sostiene l’assoluta necessità di vaccinarsi e la pattuglia dei 'NO VAC' con alla testa alcuni leader di partito e governatori di Regione che cavalcano l’onda dell'anti-politica sventolando la bandiera della libertà di vaccino.
Ai genitori che mandano i figli a scuola chiedo se sarebbero così tranquilli sapendo che in classe ci potrebbero essere dei bambini non vaccinati. Se per loro non fa nessuna differenza, auguro loro buona fortuna.
Libera traduzione di un articolo di Callum Brodie, giornalista senior specializzato in contenuti formativi, pubblicato l’11 settembre 2017 nella sezione World Economic Forum di Medium, https://medium.com/world-economic-forum/vaccines-have-killed-off-these-deadly-diseases-78bd7bf6ce94
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Il vaiolo è stato responsabile di circa 300 milioni di morti nel 20mo secolo. Ma, grazie alla vaccinazione, una delle più devastanti malattie conosciute dall’umanità è stata spazzata via.
L’eradicazione del vaiolo è solo uno degli esempi di come l’accesso globale ai vaccini ha salvato un numero imprecisato di vite umane in tutto il mondo.
Eppure, in questi ultimi anni, i movimenti anti-vaccinazione hanno guadagnato terreno, diffondendo scetticismo sulla sicurezza ed efficacia di certi vaccini. Il risultato è stato che i livelli di vaccinazione sono calati in alcune comunità portando al riaffiorare epidemico di malattie che erano state del tutto eradicate.
L'introduzione della vaccinazione ha rivoluzionato la scienza medica |
Il flagello della malattia
Quando si tratta di dibattere sulla efficacia della vaccinazione è meglio lasciare che i fatti parlino da soli.
Negli Stati Uniti le malattie che hanno causato dappertutto miseria e morte nei secoli passati sono state eradicate o quasi del tutto debellate.
I casi di difterite – una malattia mortale che colpisce l'apparato respiratorio di una persona – si sono ridotti del 100% a seguito dell'introduzione del vaccino.
La poliomielite, un virus potenzialmente mortale che può causare paralisi temporanea o permanente, è stato anch’esso eliminato negli Stati Uniti come risultato della vaccinazione.
Un numero ridottissimo di casi di morbillo e scarlattina viene ancora registrato negli USA, anche se i vaccini sono risultati efficaci nel ridurre l’incidenza del 99,9%.
Queste cifre sono comparabili ai miglioramenti che si registrano in molti altri paesi sviluppati. Ma la situazione è completamente differente in quelle parti del mondo in cui i bambini non vengono di regola immunizzati.
Secondo l'OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – si stima che l’immunizzazione prevenga la morte di 2 a 3 milioni di persone all’anno. Ma un numero aggiuntivo di 1,5 milioni di morti potrebbero essere evitate se si arriva a migliorare la copertura globale di vaccinazione.
Riduzione dell'incidenza di malattie virali da quando si sono introdotti i vaccini |
Ostilità contro la vaccinazione.
E’ quasi sorprendente che, visto l’incredibile grado di successi, alcune persone restino fortemente opposte ai vaccini.
Mentre alcuni hanno obiezioni religiose, altri vedono la questione come materia di scelta personale. Alcune persone credono che la somministrazione contemporanea ai propri figli di vaccinazioni multiple per malattie diverse possa essere dannosa.
C’è anche chi sostiene che le malattie che si possono prevenire con un vaccino avevano già cominciato a sparire prima della loro introduzione a causa delle migliorate condizioni igieniche e sanitarie.
E’ però chiaro che se smettessimo le vaccinazioni, non solo le malattie come la tosse asinina, la polio e il morbillo non sparirebbero, anzi farebbero la loro ricomparsa alla grande.
Gli esperti e le organizzazioni sanitarie come l’OMS hanno contribuito a smontare molte idee comuni sbagliate sulla vaccinazione.
Senza vaccinazione, il morbillo potrebbe portarsi via molte più vite |
Il futuro della vaccinazione
I vaccini hanno il potenziale di poter essere impiegati sia come trattamento che come prevenzione di malattie infettive e non infettive. In futuro ci si aspetta che questo genere di impiego terapeutico diventi più comune.
Nel frattempo si stanno sviluppando delle tecnologie che miglioreranno la semplicità e l’efficacia nella somministrazione del vaccino e che hanno il potenziale di eliminare la necessità di richiami.
Un altro significativo miglioramento è la vaccinazione senza bisogno di aghi. Attualmente, i nano-cerotti, gli spray nasali e i vaccini per via orale sono solo alcune delle soluzioni alternative allo studio.
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