venerdì 22 luglio 2016

ATTENZIONE: il mondo si trova sull'orlo della più grande distruzione di ricchezza della sua storia

Questo articolo è dedicato a Riccardo M., il cui giudizio pessimistico (o realistico?) della situazione attuale bilancia gli occhiali rosa con cui l'abate Matteo pretende di farci vedere la realtà che ci circonda.
7 gennaio 2016 – Renzi: “MPS è risanata, ora investire è un affare.”
Ed ecco cosa è successo negli ultimi mesi. Da gennaio 2016 al 6 luglio 2016 i risparmiatori hanno perso il 60%! Qualsiasi consulente che si fosse avventurato a suggerire di acquistare MPS come ha fatto Renzi, oggi sarebbe già sospeso o radiato dall’albo. Ma questo non vale per Renzi, che è Presidente del Consiglio!

In tema di finanza, Renzi ha provato di nuovo a lanciare un messaggio tranquillizzante sulle banche, insistendo ancora una volta sul Monte dei Paschi di Siena, così caro al suo cuore toscano:

12 luglio 2016 - Intervista radio a RTL 102.5, in risposta a una domanda su MPS:
"E' una questione che risale ad una gestione molto discutibile del passato, ma ora i correntisti dormano tranquilli, magari qualche banchiere un pò meno."

Ai risparmiatori e a Enrico Letta devono essere fischiate le orecchie, ricordando il consiglio, o avvertimento (?), “Enrico, stai sereno” appena prima che l'abatino gli sfilasse brutalmente da sotto il sedere la poltrona di Presidente del Consiglio.

L'articolo qui riportato è apparso il 10 luglio 2016 su KWNKing World News, una rivista online di informazione finanziaria, ed ha la forma di intervista rilasciata a KWN da Egon von Greyerz, l'ex banchiere che aveva predetto le perdite stellari che la Banca Nazionale Svizzera avrebbe subito, e che anche la statunitense Fed – Federal Reserve System - avrebbe avuto perdite massicce che avrebbero destabilizzato il sistema finanziario globale!

Egon von Greyerz è stato il fondatore negli anni '90, e ne è tuttora managing partner, di MAM - Matterhorn Asset Management AG – e della divisione metalli preziosi Gold Switzerland
MAM si occupa della gestione di grandi patrimoni applicando i principi fondamentali di conservazione della ricchezza – investire in beni a rischio nullo o estremamente marginale - soprattutto in un sistema finanziariamente fragile quale quello attuale. 
La divisione Gold Switzerland è stata creata con lo scopo di agevolare l'acquisto e la conservazione di oro e argento fisico per investitori privati, società, fondazioni e fondi pensione. 
I metalli sono conservati a nome dei clienti in caveau ultra-sicuri in Svizzera e i proprietari hanno il pieno controllo delle barre di oro o argento che vengono date in deposito e gestite in maniera separata. I clienti hanno inoltre accesso di persona ai caveau per ispezionare o ritirare i loro metalli.



Nel 2002, quando l'oro valeva 300 $ l'oncia, Egon von Greyerz aveva raccomandato ai suoi clienti di investire in oro fisico fino al 50% del loro patrimonio finanziario. Oggi l'oro vale più di 1.300 $/oz dopo aver sfiorato i 1900 $ nel 2011. I grafici storici delle quotazioni mostrano che nel 1913, anno di creazione della Fed a New York, con 1.000 $ si potevano comprare 50 once di oro (1,417 kg) mentre oggi se ne comprano solo 21 grammi (0,75 once).

Secondo Egon, l'oro non è solo un investimento, è denaro reale e riflette l'intenzione fraudolenta dei governi di distruggere il valore della carta moneta.


Dal 1913 ad oggi il dollaro USA ha perso il 98% nei confronti della moneta reale – l'ORO.
Ma il declino non è stato solo del dollaro, tutte la valute più importanti del pianeta hanno perso dal 97 al 99% contro l'oro. Fino al 1971 il valore del dollaro era coperto dalle riserve in oro. Da quando Nixon ha abolito la convertibilità, la stampa di nuova valuta non ha più avuto freni e negli ultimi 45 anni il dollaro ha perso il 98% del suo valore in termini reali.

Termino questa nota introduttiva avvertendo che l'intervista riflette chiaramente l'opinione di parte del titolare di una grande società di gestione patrimoniale. Ciò nonostante, le considerazioni da lui espresse hanno una validità di fondo che è bene conoscere, anche se, come diceva qualcuno a proposito della ovvietà e facilità di produrre previsioni catastrofiche che, prima o poi, più o meno si avvereranno, “nel lungo termine, siamo tutti morti”. Amen.

E adesso, allacciate le cinture, mettetevi comodi, toccate ferro, legno, … o i 'cabbasisi' di Montalbanesca memoria, e cominciate a leggere